Il clima di fiducia nell’edilizia altoatesina si conferma buono. Ciò emerge dall’edizione autunnale del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. Oltre nove imprese su dieci giudicano positivamente la redditività conseguita nel 2019 e ben il 94 percento delle aziende confida in un risultato economico soddisfacente anche nel 2020. Il prossimo anno potrebbe però portare un calo dei fatturati e degli investimenti nel comparto dell’ingegneria civile.

La fiducia delle imprese del comparto edile altoatesino rimane buona, confermando il trend positivo in atto da sei anni e addirittura superando i livelli antecedenti la crisi del 2008. Il 92 percento degli operatori è soddisfatto della redditività conseguita nel 2019 e il 94 percento esprime ottimismo in vista del prossimo anno.
 
Il buon clima di fiducia è dovuto soprattutto alla crescita dei fatturati sul mercato altoatesino, mentre il giro d’affari realizzato nelle altre province italiane è lievemente diminuito. Il grado di sfruttamento della capacità produttiva è aumentato, raggiungendo il 90 percento. L’incremento dei costi è stato leggermente più marcato rispetto agli anni scorsi, ma la dinamica positiva della domanda ha sostenuto i prezzi di vendita, salvaguardando la redditività. Anche l’occupazione è in crescita, soprattutto nelle imprese più grandi. Nei primi dieci mesi del 2019, da gennaio a ottobre, il numero di lavoratori dipendenti nell’edilizia altoatesina ha mediamente superato le 17.600 unità, con un aumento del 3,4 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Secondo le imprenditrici e gli imprenditori intervistati, l’espansione occupazionale dovrebbe proseguire anche nel 2020, seppur a ritmi inferiori a quelli attuali. Essi confidano inoltre di riuscire a replicare il buon risultato d’esercizio di quest’anno, anche se in qualche caso si teme una diminuzione del fatturato, in particolare sul mercato altoatesino.

Nell’ambito del settore edile, la branca dell’impiantistica e dei lavori di completamento degli edifici è quella che evidenzia la maggiore soddisfazione per quanto riguarda la redditività conseguita nel 2019 e nutre le aspettative più ottimistiche per il 2020. Il comparto dell’ingegneria civile ha invece avvertito maggiormente l’aumento dei costi e per l’anno prossimo prevede un calo dei fatturati e degli investimenti, pur confidando ancora in una redditività soddisfacente.

Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, sottolinea l’importante ruolo giocato dagli investimenti pubblici: “Le infrastrutture, oltre a rappresentare un importante fattore di competitività, generano benefici già durante la fase di realizzazione, creando occupazione e reddito per molte famiglie.”