Il clima di fiducia nel settore turistico continua a beneficiare della dinamica positiva dei pernottamenti, in particolare degli ospiti provenienti da Paesi esteri diversi dalla Germania. Oltre nove imprese su dieci si dichiarano soddisfatte della redditività conseguita quest’anno e altrettante guardano con fiducia al 2026. Ciò emerge dalla rilevazione autunnale del Barometro dell’economia dell’IRE - Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.

Nei primi dieci mesi del 2025, tra gennaio e ottobre, in Alto Adige si sono registrati oltre 34,4 milioni di pernottamenti, con una crescita del 2,4 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le presenze dei visitatori italiani sono aumentate marginalmente rispetto allo scorso anno (+1,2 percento), mentre il calo del 3,1 percento dei pernottamenti dei visitatori tedeschi è stato più che compensato dall’incremento delle presenze turistiche provenienti da altri Paesi esteri, cresciute del 14,9 percento. Anche l’occupazione ha continuato a crescere: tra gennaio e ottobre il settore turistico ha occupato mediamente quasi 37.800 dipendenti, con un aumento del 3,7 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.



Comparto dell’alloggio
Il clima di fiducia nel comparto dell’alloggio beneficia di questa dinamica positiva: quasi tutti gli operatori si dichiarano soddisfatti della redditività conseguita quest’anno, che in oltre un terzo dei casi viene anzi definita davvero buona. Le valutazioni più positive si osservano in Alta Valle Isarco, nel Burgraviato e in Valle Isarco. La crescita dei fatturati è stata trainata dalla clientela estera, mentre la spesa dei turisti italiani risulta inferiore rispetto allo scorso anno.

Gli imprenditori e le imprenditrici del comparto ricettivo guardano con fiducia anche ai prossimi mesi. L’arrivo della neve a fine novembre ha permesso il regolare l’inizio della stagione invernale. Anche nel 2026 l’aumento dei fatturati sarà trainato dalla clientela estera, mentre l’incremento dei prezzi di vendita permetterà di far fronte adeguatamente ai maggiori costi, preservando i margini di redditività.

Comparto della ristorazione
Nella ristorazione e nella branca dei bar e caffè circa nove imprese su dieci confidano per quest’anno in un risultato d’esercizio quantomeno soddisfacente e spesso davvero buono. Nel corso dell’anno la dinamica dei fatturati ha accelerato, in particolare secondo i gestori di bar e caffè, mentre la crescita dei costi è risultata meno intensa che nel comparto dell’alloggio.

Anche le attese per 2026 sono generalmente positive: tutti i ristoratori confidano nuovamente in un risultato d’esercizio quantomeno soddisfacente, anche grazie a una crescita meno pronunciata dei costi. I gestori di bar e caffè non si aspettano nuovi incrementi del giro d’affari, ma anch’essi prevedono di mantenere adeguati margini di redditività in circa il 90 percento dei casi.



Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, pone l’accento sulla resilienza del settore turistico: “Nonostante il calo delle presenze dei visitatori tedeschi, il settore turistico si conferma anche quest’anno un importante motore di crescita per la nostra economia e una fonte di reddito particolarmente importante anche nelle aree più periferiche.”